Sai che potresti ricordare più parole con la strategia delle immagini mentali? Questo è il risultato – o meglio, la conferma – di un recente studio condotto presso la Georgia State University.
E’ stata in particolare indagata la capacità delle immagini mentali di influenzare il ricordo di liste di parole semanticamente correlate e di liste di parole in rima.
Metodologia. Allo studio hanno partecipato 102 studenti universitari i quali sono stati divisi in due gruppi: a un gruppo è stato chiesto di immaginare ciascuna parola di una lista presentata, all’altro di ricordarla. Subito dopo la presentazione di una lista, veniva chiesto ai partecipanti di entrambi i gruppi di rievocare le parole. Dopo una prima prova di richiamo, i partecipanti eseguivano un compito di ricerca visiva di parole per altri sette minuti. Infine, venivano testate le loro capacità di riconoscere le parole apprese in precedenza.
Risultati. Sono stati pubblicati sul Journal of General Psychology e dimostrano che l’utilizzo della strategia in questione è associato a un migliore ricordo e a una riduzione degli errori (falsi ricordi). I falsi ricordi si verificano quando una persona rammenta qualcosa che non è accaduto o non è preciso. Ad esempio, dopo aver studiato un elenco di parole concettualmente correlate – caramelle, zucchero, cioccolato, dente, etc. – molte persone ricordano erroneamente la parola dolce. Questo succede perché quando una persona “attiva” parole correlate, nel suo cervello questa attivazione si diffonde fino a coinvolgere altri elementi correlati, e ciò porterebbe, appunto, a errori di memoria. Pare però che in questo studio le immagini mentali abbiano contribuito a fermare questa attivazione diffusa – ed erronea.
Però. Anche se questa strategia ha diminuito i falsi ricordi durante il richiamo immediato, il semplice utilizzo della immagini mentali – secondo lo studio – non sembra essere sufficiente a diminuire falsi ricordi per gli elenchi concettualmente connessi durante il test di riconoscimento. Il cervello, infatti, sviluppa forti tracce di memoria per l’attivazione di concetti correlati e difficilmente dimentica questo tipo di informazioni…
Cosa dovremmo fare allora? Creare immagini dettagliate con caratteristiche uniche per evitare di produrre falsi ricordi ingannati da stimoli distrattori.
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