Per la prima volta, sulla rivista Diabetologia di giugno 2016, è stato dimostrato che la disregolazione cerebrale dovuta alla demenza può portare anche modifiche nella gestione del glucosio e infine al diabete. “In precedenza si è sempre ritenuto che il diabete inizi in periferia, cioè nel pancreas e nel fegato, spesso in seguito ad una dieta malsana, ma in questo studio – dice la Prof.ssa Bettina Platt – abbiamo dimostrato che la disregolazione nel cervello – dovuta alla malattia di Alzheimer – può portare allo sviluppo di un diabete molto grave”.
I ricercatori dell’Università di Aberdeen, desiderosi di indagare i motivo per cui le due malattie si trovano così spesso insieme nei pazienti anziani, hanno sviluppato un modello di Alzheimer e sono stati sorpresi di trovare che i livelli più alti di un gene coinvolto nella produzione di proteine tossiche nel cervello non solo ha portato a sintomi di Alzheimer, ma anche allo sviluppo di diabete. I risultati dello studio sostengono inoltre che il diabete di tipo 2 e l’Alzheimer sono così strettamente correlati che i farmaci attualmente usati per controllare i livelli di glucosio nel diabete potrebbero essere usati per alleviare i sintomi e la progressione dell’Alzheimer.