HomePersonaCervelloRiconoscere un ictus in corso: difficoltà al femminile

Riconoscere un ictus in corso: difficoltà al femminile

donna depressione

Diana Greene-Chandos, direttrice del Neuroscience Critical Care al Wexner Medical Center (Ohio) riassume l’indagine appena realizzata negli USA: solo una donna su dieci conosce bene i sintomi dell’ictus. Sarà perché comunemente si ritiene che l’ictus sia un problema degli uomini – falso! – sta di fatto che quasi la metà delle intervistate non sa quanto l’ictus possa essere devastante.

Riconoscere l’ictus è di certo il primo passo per poter chiedere aiuto: è importante che l’accesso alle cure sia quanto più tempestivo possibile. “Serve più informazione al femminile: fattori di rischio come il fumo, l’ipertensione o la sedentarietà sono comuni ai sessi ma le donne hanno spesso manifestazioni atipiche i cui segnali dovrebbero essere più noti a tutte” – aggiunge la neurologa che ha coordinato l’indagine.

 A cosa dobbiamo – noi donne – prestare attenzione, dunque?

  • singhiozzo
  • dolore atipico al torace
  • capogiri
  • mal di testa
  • avere una parte del corpo “addormentata”

Queste sono alcune manifestazioni atipiche presenti prevalentemente nel gentil sesso. In più: è bene sapere che negli ultimi mesi di gravidanza e nei primi tempi dopo il parto la probabilità di ischemia cerebrale è più alta e bisognerebbe essere più attente a disturbi insoliti.

Più consapevoli, più sicure.

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Donatella Ruggeri è l'ideatrice e fondatrice di Hafricah.Net. Da sempre affascinata dal funzionamento del sistema nervoso, dopo aver studiato neuropsicologia e maturato esperienza sul campo, è rientrata nella sua città natale - Messina - dove svolge la libera professione. Tra i suoi interessi vi sono la scrittura creativa, i viaggi e le escursioni naturalistiche.