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No, le dimensioni non contano!

scultura cervelli palloncino

C’è una innegabile connessione tra la dimensione del cervello e il potere delle funzioni della mente: così diceva, nel lontano 1836, il fisiologo e anatomista tedesco Friedrich Tiedemann, in un articolo pubblicato su Philosophical Transactions. Ma é davvero così? Oggi, grazie ai nuovi strumenti di studio del cervello possiamo, con un certo grado di affidabilità, esaminare in vivo questa presunta associazione.

Un team di ricercatori internazionale ha appena pubblicato a tal proposito una meta analisi di studi che analizzano la correlazione tra il volume cerebrale e il QI (misura dell’intelligenza). Sono stati analizzati i dati provenienti da 148 campioni, per un totale che supera gli 8000 partecipanti: un sacco di gente!

Quello che è emerso è che il volume del cervello gioca solo un ruolo minore nella spiegazione dei punteggi ottenuti ai test del QI. Nonostante si possa osservare una certa associazione tra le due variabili, il volume sembra avere solo una piccola rilevanza pratica. Piuttosto sembra che siano struttura e integrità cerebrali ad avere una maggiore importanza come base biologica dell’intelligenza. Va da sé una doverosa precisazione… Già comparando i cervelli appartenenti alle diverse specie appare importante il confronto tra la struttura cerebrale ed il volume cerebrale. Quando infatti consideriamo la dimensione assoluta, noi umani non siamo neanche lontanamente i primi della lista. Sono le nostre strutture cerebrali a determinare le facoltà mentali che ci differenziano, ad esempio, da una balena che ha il cervello molto più grande del nostro…

Restando tra noi, abbiamo un’ulteriore conferma dagli studi condotti su uomini e donne: tra loro si possono osservare differenze nella dimensione (gli uomini hanno un maggiore volume cerebrale) ma questo non si traduce, in effetti, in differenze nelle prestazioni intellettive! Possiamo concludere, quindi, che l’assunzione “più grande = maggiori prestazioni” del nostro anatomista tedesco risulta infondata: non è la dimensione ad essere rilevante quando si tratta di performance cognitiva.

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Donatella Ruggeri è l'ideatrice e fondatrice di Hafricah.Net. Da sempre affascinata dal funzionamento del sistema nervoso, dopo aver studiato neuropsicologia e maturato esperienza sul campo, è rientrata nella sua città natale - Messina - dove svolge la libera professione. Tra i suoi interessi vi sono la scrittura creativa, i viaggi e le escursioni naturalistiche.

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