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Tra gennaio e febbraio si registra un aumento delle richieste di trattamento per la depressione. Quando questa richiesta di aiuto é incoraggiata da uno spiacevole episodio verificatosi in famiglia, riavvolgere il nastro e farlo ripartire nella propria mente potrebbe rivelarsi utile. Il prezioso consiglio arriva in un periodo dell’anno in cui le tensioni tendono a divampare.
Gli psicologi dell’Università di Exeter hanno scoperto che ripercorrere nel dettaglio i contrasti familiari – chi ha detto cosa, a chi e in che modo – diminuisce la tensione e aiuta i protagonisti della vicenda a ridimensionare l’incidente, vederlo in prospettiva e ridurre l’innesco di sentimenti di insicurezza e depressione. I loro esperimenti hanno infatti rilevato che gestire concretamente gli eventi sconvolgenti e cercare di capire il modo in cui la situazione si sarebbe potuta affrontare, potrebbe essere il miglior modo per sbarazzarsi in tempi rapidi dell’accaduto.
Il Natale e l’arrivo del nuovo anno possono essere momenti difficili e avere un effetto negativo sull’umore di molte persone. Possono riemergere le tensioni familiari, i vecchi rancori, i confronti antipatici con l’ideale del Natale “da cartolina”.
Le liti familiari, se non gestite, possono provocare profonde spaccature relazionali con importanti conseguenze sul piano psicologico. Ecco allora che il “metodo inglese” (the British way) potrebbe divenire terapeutico e impedire che i litigi si amplifichino o causino ansia e depressione croniche.
I dati
Il prof. Ed Watkins, storico studioso dell’impatto della ruminazione mentale e dei suoi effetti, ha trovato sorprendenti miglioramenti nella salute mentale delle persone che utilizzano questa strategia. Ripetuti studi hanno infatti provato che quando gli individui rimettevano in scena gli incidenti concentrandosi sui dettagli sensoriali riuscivano a reagire all’episodio in modo costruttivo, senza sovrastimarlo o generalizzarlo ad altri contesti.
A ricordare gli avvenimenti spiacevoli nel dettaglio ci é voluto un certo allenamento: bisognava concentrarsi sul tono della voce, sulle parole usate, su come si era svolto il tutto. Facendo ció, i soggetti sono stati in grado di fermare la spirale emotiva negativa.
Secondo gli studiosi, questi risultati possono essere applicati in quei casi in cui le persone tendono a rimuginare su situazioni difficili.
La soluzione proposta dai colleghi inglesi, quindi, consiste nel concentrarsi sui dettagli sensoriali dell’episodio. In ogni caso, é sempre bene ricordare che
Le liti non durerebbero mai a lungo, se il torto fosse da una parte sola. – François de La Rochefoucauld