Parliamo di numeri importanti: potrebbe essere evitato fino all’80% dei casi. L’ictus – emorragico o ischemico – è un fenomeno cerebrovascolare che può causare danni encefalici anche gravi – letali. Nei pazienti che hanno avuto un ictus (in inglese, stroke) si possono osservare deficit cognitivi e disturbi comportamentali che dipendono dall’area anatomica colpita.
In genere, in seguito ad ictus si evidenziano quelli che in gergo tecnico vengono chiamati danni focali , ovvero selettivi di alcune funzioni cognitive (come la memoria o l’attenzione), ma possono essere presenti anche difficoltà affettive / comportamentali.
Ad oggi l’ictus è la prima causa di disabilità acquisita, la seconda più frequente causa di demenza e la terza causa di morte tra gli ultrasessantacinquenni. A questi spaventosi dati si aggiunge l’evidenza che, purtroppo, difficilmente i soggetti colpiti da ictus tornano ad essere autonomi e indipendenti. Nella maggior parte dei casi, infatti, si ha una condizione di disabilità cronica; questa aumenta i costi di gestione del malato, sia per la famiglia che per la società, e interferisce negativamente con la qualità di vita delle persone care che devono farsi carico delle necessità del malato.
Detto ciò, sembra quindi opportuno parlare di quelli che sono i fattori di rischio modificabili e di come lo spiacevole evento cerebrovascolare si possa prevenire.
I fattori di rischio sui quali possiamo lavorare sono:
- Ipertensione
- Diabete
- Fumo
- Utilizzo di alcolici
- Alto Indice di Massa Corporea
- Ridotta attività fisica
I passi da compiere, quindi, sono:
- Identificare il proprio personale livello di rischio: analizzare i fattori di rischio e verificare se, nel proprio caso, siano o meno presenti
- Ridurre il livello di rischio attraverso cambiamenti nello stile di vita che possiamo attuare sin da subito (cambiare alimentazione, smettere di fumare o bere, fare attività fisica) e, se necessario, l’assunzione di farmaci prescritti dal medico.
- Imparare a riconoscere e ad intervenire ai primi segni o sintomi di ictus come
- Asimmetria dell’espressione del volto
- Difficoltà nel parlare
- Debolezza delle braccia
Allora? Che aspetti a prenderti cura di te?