#giovedigital è un appuntamento social che ogni giovedì su Facebook, Instagram e LinkedIn, chiama i professionisti sanitari a trattare un argomento legato alla salute digitale. L’obiettivo è quello di affrontare il tema in maniera accessibile e di sviluppare il dialogo tra gli innovatori della sanità.
Ho cominciato ad occuparmi di salute digitale alla fine del mio primo anno di specializzazione in Bicocca.
Nel 2016 l’Università e Hacking Health Milano hanno organizzato un percorso tematico, multidisciplinare, legato all’innovazione per la salute. A novembre dello stesso anno, questo percorso è esitato in un Hackathon, cioè una “maratona” di sviluppo e prototipazione che mette insieme programmatori, designer, medici, psicologi, ricercatori ed esperti vari.
Non sapevo esattamente cosa sarebbe successo, il fatto che si parlasse di salute era bastato a catturare la mia attenzione. Sono uscita da quei tre giorni di lavoro provata, ma con in mano un inaspettato percorso di accelerazione (per il progetto presentato dal nostro team) ed una nuova consapevolezza: gli psicologi sono in grado di contribuire alla realizzazione di soluzioni tecnologiche sempre più centrate sui bisogni di salute delle persone e quindi sempre più umane.
Indice
Psicologia e startup
Nel corso del 2017 ho cominciato a immaginare di lavorare, tra le altre cose, come consulente per le startup in ambito salute. Ma come? Mi sembrava astratto e un po’ troppo distante da quello che avevo sempre fatto. In particolare, non riuscivo a trovare e a confrontarmi con colleghi che – sufficientemente inseriti nella comunità professionale più “tradizionale” – avessero intrapreso una strada del genere. Ho tergiversato, pensando che questa “cotta” prima o poi sarebbe passata.
A febbraio 2018 il pallino per la salute digitale stava ancora lì. La mia intuizione si era fermata di fronte a una domanda fondamentale: di cosa hanno bisogno gli innovatori? E quali richieste farebbero agli psicologi?
Che poi non li chiamino così, non toglie il fatto che spesso cerchino aiuto nell’intercettare i bisogni del loro target e gestire la complessità del “fattore umano” che entra inevitabilmente in gioco quando si parla di salute. Non trovavo risposte, così ho pensato di provare a chiedere direttamente a loro.
A fine febbraio è nato #giovedigital: un appuntamento social che ogni giovedì su Facebook, Instagram e LinkedIn, tratta di salute digitale.
Perché #giovedigital
Lo scopo di #giovedigital è quello di affrontare il tema della salute digitale in maniera accessibile, fornendo ad esempio il resoconto di report o articoli significativi, e di sviluppare il dialogo con gli innovatori attraverso delle interviste. Sono infatti convinta che gli psicologi possano offrire le proprie competenze (in ambito clinico, di salute, ecc.), lavorando in sinergia con sviluppatori e designer già durante le fasi di progettazione di soluzioni digitali per la salute e la sanità.
Per partecipare basta un hashtag
Se sei un professionista della salute e ti interessa innovare e conoscere chi come te ha voglia di coniugare la salute al mondo digitale, puoi postare sui tuoi canali social e professionali contenuti a tema come:
- articoli di approfondimento su come la tecnologia migliora la salute
- novità software e hardware per la terapia
Ricorda di usare l’hashtag #giovedigital per fare trovare il tuo contenuto sui social!
Elisabella Guajana, psicologa