In Finlandia, più della metà delle persone ultranovantenni affette da malattia di Alzheimer utilizza farmaci psicotropi: esattamente il 56%. Due volte e mezzo rispetto ai 90enni che non sono affetti da questa patologia. E’ un dato sorprendente ed allarmante che è stato di recente pubblicato sulla rivista Age and Ageing.
Altri numeri
- farmaci psicotropi vengono assunti dal 48% da malati di Alzheimer che hanno meno di 90 anni
- farmaci psicotropi vengono assunti dal 38% degli ultra 90enni che non hanno il morbo di Alzheimer
Gli psicofarmaci in questione includono antipsicotici, antidepressivi, benzodiazepine e farmaci correlati che vengono utilizzati per trattare nel breve termine sintomi quali l’ansia e l’insonnia. Gli psicofarmaci sono legati a un elevato rischio di effetti collaterali tra i fruitori anziani e per questo motivo l’uso molto frequente di questi farmaci tra le persone più anziane è preoccupante. Questi dati sono stati raccolti su un campione di 67.215 persone con malattia di Alzheimer diagnosticata tra il 2005 e il 2011. Ad oggi è difficile dire quale sia la situazione in Italia.