Allenare i bambini a sentire, riconoscere ed esprimere le emozioni può aiutare a combattere fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo, il revenge porn.
Allenare i bambini a sentire, riconoscere ed esprimere le emozioni può aiutare a combattere fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo, il revenge porn.
Fidget spinner, il nuovo hobby dei giovanissimi. "Antistress" venduto come antidoto per disturbi disturbi d'ansia, ADHD e autismo. Ma in base a cosa?
C'è un legame fra l'alimentazione e la nostra salute mentale. Gli ultimi dati della ricerca indagano anche il rapporto con ansia, depressione e insonnia.
Quando stai attraversando un momento difficile, un'ora che sembra interminabile o un'intera giornata in cui non riesci a liberarti dall'ansia, un gesto gentile da parte di un amico potrebbe aiutarti a vedere le cose diversamente, o anche solo ricordarti che c'è chi tiene a te.
L'evento "Solitudine, Ansia, Evitamento: tra normalità e clinica" è organizzato dall'Associazione Italiana Disturbi dell'Ansia Sociale (AIDAS), da IPSICO - Firenze e dal Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva di Roma. Saranno presenti clinici, scrittori e ricercatori: un’occasione importante per dialogare sui temi proposti e per presentare
Di libri che si propongono di farti vincere l'ansia ce ne sono tantissimi ma noi ti vogliamo segnalare in particolare questo. Innanzitutto per l'autorevolezza che l'autore si è guadagnato nel mondo della psicologia contemporanea, e poi per il contenuto pratico e di facile impiego per
L’ansia e la depressione non sono i soliti argomenti su cui scherzare. Ma se una risata spensierata migliorasse la situazione
Come sarebbe vivere senza ansia? Niente unghie mangiucchiate, muscoli in tensione… sarebbe tanto bello quanto… impossibile. Quella di anticipare il futuro è una caratteristica tutta umana - non solo degli ansiosi! – che, nella maggior parte dei casi, ci è utile: se non potessimo prevedere
Chi convive con l'ansia ha bisogno di «allargarsi» maggiormente e ha una minor tolleranza alle invasioni altrui. Lo sostiene uno studio di ricercatori italiani della University College London pubblicato sul Journal of Neuroscience, che in sostanza quantifica il concetto di spazio vitale, ovvero lo spazio